Stop allo sconforto! Ecco perché il mal di schiena va su e giù!
Il mal di schiena non segue mai una linea retta verso la guarigione: ci sono alti e bassi che possono scoraggiare, ma sono del tutto normali. In questo articolo scoprirai perché il dolore va e viene, cosa dice la scienza al riguardo e come affrontare i giorni 'no' con la giusta mentalità.
Sessa Giuseppe
3/13/20253 min read


Mal di schiena: perché il dolore va e viene? La verità che nessuno ti dice!
Il mal di schiena non migliora mai in linea retta, ma con alti e bassi che possono scoraggiare. Scopri perché è normale e come affrontarlo al meglio!
Introduzione
Ti sembra che il tuo mal di schiena migliori un giorno e peggiori il giorno dopo? Non preoccuparti, non sei solo! La guarigione dal mal di schiena non è una linea retta, ma piuttosto un percorso altalenante. In questo articolo, ti spiegherò perché è normale avere alti e bassi e come affrontare il recupero con la giusta mentalità.
Perché il dolore va e viene?
Il percorso di guarigione del mal di schiena segue spesso un andamento altalenante, con giorni in cui ti senti meglio e altri in cui il dolore sembra tornare più forte di prima. Questo non significa necessariamente che stai peggiorando. Anzi, è una risposta fisiologica del corpo durante il recupero.
Cosa dice la scienza?
Secondo le linee guida internazionali sulla gestione del mal di schiena (NIH, 2022), il recupero non è mai lineare. Diversi studi hanno dimostrato che il dolore può fluttuare anche in assenza di peggioramenti strutturali. Questo succede perché i tessuti danneggiati attraversano fasi diverse di riparazione, infiammazione e adattamento.
Fattori che influenzano il dolore altalenante
1. Variabilità biologica
Il nostro corpo non risponde sempre allo stesso modo agli stimoli e agli esercizi. Il processo di guarigione è dinamico e può variare a seconda del carico fisico e dello stato infiammatorio.
2. Fattori psicosociali
Ansia, stress e preoccupazioni legate alla paura del dolore possono influire notevolmente sulla percezione del mal di schiena. Uno studio pubblicato su The Lancet (2023) ha evidenziato come l'aspetto emotivo giochi un ruolo cruciale nella percezione del dolore lombare.
3. Carico e attività fisica
Alcuni esercizi possono far aumentare temporaneamente il dolore, soprattutto se il corpo non è ancora completamente adattato. Questo non significa che l'esercizio sia dannoso, ma che è necessario adattare il carico gradualmente.
Come affrontare i giorni "no"
Accetta i normali alti e bassi
È importante comprendere che qualche giornata “no” non significa un passo indietro. Continua ad eseguire i tuoi esercizi con costanza e cerca di monitorare i progressi nel tempo, invece di concentrarti solo sulle giornate peggiori.
Usa un diario del dolore
Annotare i giorni in cui il dolore è più intenso ti aiuterà a identificare eventuali fattori scatenanti. Inoltre, ti permetterà di vedere i progressi complessivi nonostante le fluttuazioni.
Rivolgiti a un professionista
Se il dolore persiste o peggiora in modo significativo, è importante rivolgersi a un fisioterapista per un controllo e per personalizzare il piano di recupero.
Conclusione
Non lasciare che i giorni difficili ti scoraggino. Il mal di schiena ha un andamento altalenante, ma il trend generale è positivo se mantieni la costanza e ti affidi a strategie basate su evidenze scientifiche. Hai bisogno di supporto? Contattami per una valutazione personalizzata!









